TERRE DEL TRASIMENO - LANDS OF TRASIMENO
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"Un'indimenticata visione" Goethe, in viaggio verso Roma vide il Trasimeno e nel suo diario scrisse: "in un mattino incantevole lasciai Perugia e provai la felicità di essere nuovamente solo. La città è in bella posizione, la vista del lago straordinariamente amena: mi sono ben impresso nella mente quelle visioni".
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Stendhal invece attraversò il lago, che per parte sua il poeta inglese George Byron aveva definito "argenteo velo", in barca nel 1828 e in "Passeggiate romane" scrisse: "per andare da Firenze a Roma si impiegano quattro o cinque giorni e la spesa è di quaranta o quarantacinque franchi. lo preferisco la via di Perugia a quella di Siena: si ha modo di visitare Arezzo, dove sembra che nulla sia cambiato dal secolo di Dante; e poi i dintorni del Lago Trasimeno sono bellissimi".

Poco è cambiato da allora dal punto di vista paesaggistico e in quel carattere di "raffinata gentilezza" degli abitanti ammirato da Stendhal. Alle rare, ma (come ancora dice l'autore de "La Certosa di Parma") pulite locande dell'ottocento è subentrato un buon numero di confortevoli alberghi, campeggi, appartamenti ad uso turistico, strutture agrituristiche e ristoranti. Si tratta generalmente di esercizi ad efficiente conduzione familiare, di piccola e media dimensione, che consentono ai visitatori di fruire delle comodità dei nostri giorni e al tempo stesso di trascorrere le vacanze in una atmosfera di cordiale e rispettosa umanità.
Sia che si scelgano gli esercizi situati nei centri storici, che conservano tutto il sapore del passato, sia che si preferiscano quelli situati in campagna, in cui è possibile godere più segnatamente della bellezza naturale del luogo, il visitatore sentirà una serena allegria.


Non solo luoghi di rilevanza artistica e storica, ma anche grandi manifestazioni culturali e folkloristiche sono a portata di mano di chi risiede nel Trasimeno.

MANIFESTAZIONI CULTURALI E FOLKLORISTICHE


PALIO DI SIENA (Siena, Km. 70) Il Palio di Siena si disputa ogni anno il 2 luglio ed il 16 agosto nella Piazza del Campo. È una delle più famose manifestazioni folkloristiche di origine medioevale che scatena la rivalità tra le 17 contrade cittadine. La manifestazione comprende sfilate in costume, esibizione di sbandieratori, ma soprattutto una corsa a cavallo, drammatica, intensa e brevissima.

CORSA DEI CERI (Gubbio, Km. 56) Si tiene il 15 maggio, vigilia della morte del santo patrono Ubaldo, ed ha tradizioni secolari. La manifestazione è caratterizzata da tre giganteschi ceri, sormontati dalle statue di S. Ubaldo, S. Giorgio e S. Antonio, impegnati in una corsa sfrenata per le vie della città che trascina il popolo in una fortissima emotività mistica.


CORPUS DOMINI (Orvieto, Km. 42) Si tratta di una processione che risale al 1264, ai tempi di Papa Urbano IV, che si svolge la domenica del Corpus Domini per le vie della città, e celebra un miracolo avvenuto nella vicina Bolsena. Accompagnata da un corteo storico che rievoca, nella straordinaria varietà e ricchezza dei suoi costumi, i tempi in cui Orvieto era splendida sede papale.

FESTIVAL DEI DUE MONDI (Spoleto, Km. 85) Ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958 con lo scopo di creare un momento di incontro e di scambio tra la cultura italiana, americana ed europea, si svolge dalla seconda metà di giugno alla prima metà di luglio. Oggi è una delle manifestazioni di maggior prestigio a livello internazionale ed offre spettacoli di prosa, teatro, danza, concerti, mostre e film nell'ambito della rassegna Spoletocinema.

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UMBRIA JAZZ (Lago Trasimeno e Perugia, Km. 20) Nella prima settimana di luglio il lago risuona delle note del jazz. Street parade, concerti nei borghi storici, crociere a ritmo di musica: il Trasimeno ospita Umbria jazz, uno dei più popolari e prestigiosi festival internazionali. Successivamente, fino alla metà di luglio, il festival si trasferisce nei teatri e nelle piazze di Perugia dove, dalla mattina alla sera, si tengono un centinaio di concerti di jazz con i più importanti e affermati artisti internazionali e con giovani promesse.

INFIORATE DEL CORPUS DOMINI (Spello, Km. 51) Si svolge la domenica del Corpus Domini. Le infiorate sono composizioni floreali che rappresentano figurazioni e motivi ornamentali liturgici. Richiedono un lavoro di preparazione di settimane, ma vengono completate con fiori freschi nell'arco di una sola notte. Usando solo fiori e erbe profumatissime, si ottengono figure dai colori smaglianti e sfumature raffinate. Capolavoro della creatività artistica spellana, le infiorate creano uno spettacolo di grande suggestione nelle vie cittadine.

GIOSTRA DELLA QUINTANA (Foligno, Km. 59) La festa, ripresa nel 1946, si ispira ad una gara a cavallo che risale al XVII secolo. Tra la seconda e la terza domenica di settembre, dieci cavalieri, che rappresentano i dieci rioni di Foligno, misurano la loro abilità nel cercare di infilare una serie di anelli di diametro via via più piccolo, impugnando una lancia su di un cavallo in corsa.

COLORIAMO I CIELI (Castiglione del Lago - Trasimeno) Dal 30 marzo al 1 maggio negli anni pari, si tiene a Castiglione del Lago uno dei più importanti incontri di aquiloni a livello internazionale. Aquilonisti di tutto il mondo e una grande folla di visitatori partecipano alle giornate finali della manifestazione, durante le quali, sui cento ettari di prato verde dell'ex aeroporto, il cielo si colora grazie a fantastiche forme volanti di tutti i tipi e di ogni dimensione. Mostre, laboratori e un mercato di aquiloni e di materiali per la loro costruzione completano la manifestazione.

IL LAGO TRASIMENO E LE SUE ISOLE
Il lago Trasimeno. Con una superficie di Kmq. 128 ed una circonferenza di Km. 45, è, per estensione, il maggiore dell'Italia penisulare e quarto in assoluto dell'intero paese. Di origine tettonica, ha natura laminare con profondità massima di 6 m. circa. E' alimentato da alcuni torrenti, da fossi e da canali artificiali e possiede un solo emissario, anch'esso artificiale, realizzato alla fine dell'ottocento per combattere le esondazioni ricorrenti.
Dalle sue acque sorgono tre isole, la Minore, la Maggiore e la Polvese, collegate ai principali centri rivieraschi dalle navi del Servizio Provinciale di Navigazione del Trasimeno.

Isola Minore. Poche sono le notizie pervenuteci sull'isola, la meno estesa delle tre che sorgono dal lago. Chiamata fino ai primi del novecento "isoletta", oggi fa parte amministrativamente del comune di Passignano, è di proprietà privata ed è disabitata.

Isola Maggiore. Posta nel territorio del comune di Tuoro, è l'unica abitata. Infatti, in un pittoresco borgo, dove non circolano veicoli a motore, abitano circa quaranta famiglie che vivono principalmente dei proventi delle attività economiche tradizionali: la pesca e il merletto. A queste attività si è oggi aggiunto il turismo: durante la stagione estiva sono infatti numerosi i visitatori. Al tramonto, però, con la partenza dell'ultimo traghetto, Isola Maggiore riacquista il suo caratteristico aspetto: gli isolani seduti a gruppi fuori dalle case, lungo la strada, conversano tranquillamente mentre le donne, con le mani veloci e sapienti, intrecciano il punto d'Irlanda dei merletti. Tutto è quiete e tranquillità.

Isola Polvese. Sorge nel comune di Castiglione del Lago ed è la più estesa delle tre, con i suoi 540.000 mq.; è proprietà della Provincia di Perugia ed è destinata a parco pubblico. Abitata da una numerosa comunità fino alla fine degli anni cinquanta, oggi è disabitata.

Conserva interessanti memorie storiche, come il Monastero di S. Secondo, la Chiesa di S. Giuliano e un castello del XIVO secolo. Una bella Villa di recente costruzione, la Foresteria ed altri edifici di servizio, ospitano oggi attività scientifiche didattiche e ricreative.

Parco scientifico didattico di Isola Polvese La Polvese, l'isola più grande del Lago Trasimeno, é stata dichiarata dalla Provincia di Perugia, "Parco scientifico-didattico" dedicato ad attività sia di ricerca e sperimentazione, che formativi ed educative in campo ambientale. Le attività del Parco sono coordinate dal Centro Servizi dotato di un Centro di documentazione, di un laboratorio informatica e di laboratori ambientali a carattere didattico, rivolti alle scuole con programmi differenziati a seconda del grado di scolarità. Il programma scientifico dell'isola, svolto in collaborazione con Istituti universitari, prevede: laboratori per la conservazione e valorizzazione della biodiversità delle specie vegetali, sperimentazione di conversione ecologica delle attività produttive e degli insediamenti, individuazione di percorsi formativi delle nuove professioni in campo ambientale, utilizzazione dell'isola come, luogo educati (isola come "aula-verde"), attività e fruizione dell'intero complesso per tutti i cittadini secondo indicazioni formulate dalle Associazioni Regionali dei disabili. L'isola é dotata di un "centro soggiorno studi", ospitato nella Villa (13 camere con bagno) e nella Foresteria (14 camere con bagno) con 44 posti letto. Servizi di ristorante e bar sono disponibili nella Villa (circa 60 coperti) e nel self service "Casa di Deifo" in grado di servire 150/200 persone a pasto. La sala convegni (40 persone) é dotata di impianto di conference system e traduzione simultanea e dispone di proiettore, lavagna luminosa, videoregistratore. È inoltre prevista l'organizzazione di visite guidate dell'oasi faunistica "la Valle", mediante un piccolo battello elettrico, camminamenti e altane per l'osservazione degli animali.
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