TERRE DI BUON RIPOSO - OUR LANDS
ITALY ITALIA
CHIESA MADONNA di BUON RIPOSO
ITALY ITALIA

La chiesa dedicata alla Madonna del Buon Riposo sorge in Aprilia ed è inserita nell'Oasi di protezione faunistica realizzata, recentemente, dall'Ente Regione Lazio. Prima della redenzione dell'Agro Pontino, era una delle tante tenute in cui era suddivisa quella che, storicamente, veniva chiamata la Campagna Marittima a sud di Roma.
ITALY ITALIA
Il tenimento di "Bon Riposo", attualmente modernizzato in Buon Riposo, riveste, a differenza di tutte le altre tenute, un aspetto storico archeologico di gran lunga superiore alle altre entità fondiarie che formarono, nei tempi passati, l'attuale territorio apriliano. Il sacro edificio è di costruzione piuttosto recente, ma esso, secondo le notizie fornite da storici e da archeologi, dovrebbe sorgere sulle rovine dell'antica chiesa denominata "Sancta Maria de Veprosa ... nunc Bonriposo ultra Ardeam". Infatti, nell'Editto Imperiale promulgato dall'Imperatore Ottone III di Sassonia il giorno 31 Maggio 996 e cioè nello stesso giorno in cui egli venne proclamato Imperatore di Germania e del Sacro Romano Impero, è descritta la località, ove sorgevano "casales cum castro quod modo noviter edificatur, cui vocabulum est Nave cum omni sua pertinentia".
ITALY ITALIA
L'attuale edificio, dal punto di vista architettonico, ricorda le caratteristiche chiese coloniali spagnole con alcuni richiami alle strutture romaniche e, comunque, mediterranee. Particolare motivo di attrazione durante la visita alla Chiesa è costituito dalla "CAPILLA DE LOS MARTIRES" dove, come sopra detto, sono già state apposte le prime lapidi che ricordano il sacrificio di migliaia di religiosi e religiose spagnoli che caddero in nome e in difesa della Fede Cristiana durante la guerra civile spagnola (1936-1939). Il sacrario riveste particolare importanza per essere l'unico luogo in Europa, Spagna compresa, nel quale sono ricordati questi martiri, senza distinzione di appartenenza ai vari ordini religiosi, accomunati, soltanto, nel sacrificio da essi compiuto in nome della Fede e della Civiltà Cristiana. Sarà ricordato anche il gitano Ceferino Jimenéz Malla che morì in difesa del suo parroco gridando davanti al plotone di esecuzione dei miliziani rossi: Viva Cristo Re!
ITALY ITALIA
Sul lato destro del portale d'ingresso vi è, invece, tra le altre, una lapide che ricorda e illustra come questo sito venne denominato "Buon Riposo". Risulta, infatti, da antiche documentazioni, che esso era il luogo di riposo dei pellegrini, i quali, provenienti da terre lontane, sbarcavano ad Anzio per raggiungere Roma, sede della Cristianità,

Al centro della facciata nòtasi un elegante portale, eseguito dal marmista Damiani di Latina e rifinito in pietra grigia, tipica del luogo, che incornicia un pregevole mosaico, opera dell'artista apriliano Marco Paniccia. All'interno della Chiesa si segnala, sul lato sinistro, l'icona di origine dalmata, databile al secolo XVII, che riproduce, per l'appunto, la venerata Madonna del Buon Riposo.
ITALY ITALIA
Al centro della parete, una lapide ricorda i soldati italiani che morirono sui vari fronti bellici durante il secondo conflitto mondiale ed in particolare coloro che si immolarono nella battaglia di El-Alamein. Sopra alla lapide è apposta una piccola urna, in ceramica, ripiena di sabbia raccolta sul campo di battaglia con la scritta: "SIT VOBIS TERRA LEVIS". Sempre da sinistra, inizia una serie di tavole in maiolica di scuola umbra raffiguranti la Via Crucis. Sulla parete di centro, in alto, fa spicco una splendida vetrata a firma di Duilio Cambellotti, scultore, pittore e decoratore attivo in Roma nei primi anni del XX secolo. A metà parete si ammira una serie di icone, della Scuola di Monte Athos, raffiguranti scene della vita di Cristo, inserite in due grandi cornici in legno scolpito, opera firmata da San Filippo, rinomato ebanista romano.
ITALY ITALIA
L'altare, poggiante su un podio di pietra grigia, è di legno intarsiato di manifattura sarda. Due colonnine di marmo verde africano, sostengono rispettivamente, il leggìo per il messale e una conca per l'acqua santa. Sulla parete prospiciente l'altare, si nota una serie di piccole statue lignee, raffiguranti i dodici apostoli, di fattura spagnola e due angeli in ceramica di artigianato fiorentino. Il pavimento è ispirato ad un tipo di maiolica proveniente dalla demolizione di una chiesa di Potenza, città capoluogo della Basilicata. L'accesso alla sacrestia è preceduto da due antiche e preziose cancellate in ferro battuto che sostengono al termine due lanterne veneziane del XVI secolo. Un rosone di ispirazione romanica, con vetrata raffigurante una croce gemmata, crea una suggestiva atmosfera all'interno della chiesa.
ITALY ITALIA
Le funzioni del culto vengono celebrate tutte le domeniche e nelle altre festività religiose.
ITALY ITALIA
ITALY ITALIA
ITALY ITALIA
ITALY ITALIA
La chiesa può essere aperta, previa richiesta telefonica, per visite guidate.
ITALY ITALIA
UFFICIO APRILIA Tel. / Fax: 06/9268144 - UFFICIO ROMA Tel / Fax: 06/6990476
ITALY ITALIA
Sarà possibile visitare l'Oasi Protetta Naturale in conformità con i regolamenti regionali in materia.
ITALY ITALIA

ITALY ITALIA


ITALY ITALIA


ITALY ITALIA
Torna all'inizio della pagina
Back top of this page