MOLISE
italy
Importante per antica tradizione e l'olivicoltura molisana che si inserisce tra le colture orticole e le vigne nel paesaggio spesso intatto, trapunto di boschi: gli uliveti sono per lo più impiantati in collina anche ad altitudini notevoli nelle plaghe interne, sono presenti nelle ondulazioni litoranee, occupano spazi rilevanti nella piana di Venafro, tra i confini laziale e campano. Le zone che danno oli più caratteristici sono quella di Termoli, la Valle del Biferno e quelle a sud del capoluogo Campobasso, risalendo verso nord-ovest fino a Isernia, l'altro capoluogo di provincia. Gli oli, solitamente di buona struttura, con caratteristiche che richiamano la tipica robustezza dei meridionali, sono gustosamente intensi e ben si prestano all'impiego in cottura, anche per le fritture. Essi provengono infatti da cultivar in parte tipiche del meridione come la Coratina, la Cellina di Rotello, la Gentile di Larino, le quali prevalgono nettamente su altre come il Leccino, ormai comunissimo un po' ovunque, il Frantoio, il Moraiolo, la Rosciola.