Per
comprendere lo scopo e il significato
di un Istituto specializzato come la Corporazione dei Mastri Oleari, è
necessario tener presente l'importanza economica dell'olivicoltura italiana
che rappresenta circa un terzo del prodotto mondiale e la peculiarità
qualitativa dei suoi prodotti nella loro varietà dovuta alla posizione
e alla conformazione del territorio e agli eventi storici che hanno fatto
dell'Italia il più antico e il più pregevole insediamento
olivicolo del mondo. Si deve anche valutare l'importanza delle olive e
dell'olio d'oliva nello stile alimentare e nel
costume italiano: il primo tanto apprezzato come massima espressione nel
mondo intero della salutare alimentazione mediterranea, il secondo ricco
di un glorioso passato che si perpetua nell'attualità sotto vari
aspetti che riguardano ancora e sempre la cultura e l'arte ma anche la
tecnologia agricola e industriale, gli usi, i costumi, le tradizioni contadine
nonché gli impianti olivicoli moderni alternati agli impianti tradizionali
che tanto conferiscono alla bellezza del paesaggio italiano.
Da sempre, i contadini e gli operatori economici
da un lato e i governanti dall'altro, hanno messo in evidenza i temi e
i problemi connessi ad una coltivazione e ad una produzione così
tipiche ed importanti come l'olivicoltura e l'elaiotecnica. Ma molti di
questi temi sono stati trascurati e molti problemi erano e rimangono irrisolti.
Da molto tempo, un ragguardevole nucleo
operativo di appassionati produttori italiani si batte per produrre oli
di eccelsa qualità, difendendone ad ogni costo la tipicità:
l'azione però non era mai riuscita coordinata e solidale.
Da quanto precede, si desumono le motivazioni che condussero nel 1984 un
piccolo gruppo di esperti e di produttori illuminati a immaginare e a fondare
la Corporazione dei Mastri Oleari. I Mastri Oleari sono attualmente i componenti
di un'associazione finalizzata in primo luogo a difendere e valorizzare
l'olivicoltura ed i suoi prodotti attraverso tutti i mezzi idonei, con
particolare riguardo all'informazione, alla didattica e alla formazione
professionale alla promozione e alla definizione della qualità.
Essi traggono simboli e nome delle antiche associazioni d'Arti e Mestieri o Corporazioni del lontano 1300 che avevano scopi sociali oltre che il regolamentazione delle produzioni, di formazione dei tecnici e del personale d'opera, di rappresentanza e di tutela delle categorie professionali. Ferma restando la solidarietà professionale che animava le antiche Arti, i Mastri Oleari dei nostri giorni, operando in una società più complessa ed evoluta ed in un'epoca caratterizzata dalla tecnologia, agiscono in modo meno spettacolare ma molto più improntato alla cultura e alla relativa divulgazione. Il sodalizio, in conformità ai propri scopi statutari, si esprime attraverso convegni, manifestazioni, riunioni di esperti settoriali; pubblica il periodico specializzato "Uliveto Italia"; organizza corsi per tecnici degustatori e seminari interdisciplinari; gestisce un panel di degustazione specializzato riconosciuto dal Consiglio Oleicolo Internazionale. Attraverso il Consorzio Oil Masters Corporation concentra la presenza alle manifestazioni fieristiche e promozionali, realizza mezzi di informazione e di presentazione commerciale.
I Mastri
Oleari sono insomma costantemente all'opera per
impiegare gli strumenti sopra elencati e qualsiasi altro mezzo idoneo per
perseguire le finalità associative, fra cui è preminente
la valorizzazione degli autentici oli extravergini di qualità eccelsa
delle migliori provenienze. Si comprende quindi come i Mastri Oleari siano
pochissimi produttori di élite che sostengono e pretendono la qualità
al massimo livello: essi sentono la necessità
di dare il loro impegno e solidarietà con la chiara consapevolezza
e convinzione che la loro azione debba essere al di sopra dei propri particolari
interessi. Per questi motivi, la forza
e la notorietà della Corporazione dei Mastri Oleari non consiste
nel numero ma nei particolari requisiti, impegno ed intenzioni richiesti
ai membri, vecchi e nuovi.