NON SOLO STYLING & DESIGN


Non solo Styling & Design l’ultima operazione delicata da compiere sull'olio extravergine di qualità da proporre al consumatore consiste nel confezionamento in piccoli recipienti. Secondo le leggi, le confezioni per la commercializzazione al minuto vanno dalla grande latta da 10 litri al flaconcino da un decilitro; la confezione in lattine, che protegge ottimamente dai raggi luminosi ma non dagli sbalzi di temperatura, non è normalmente considerata dal consumatore come particolarmente pregiata. La bottiglia in vetro, piccola o grande, dà l'immagine del prodotto fine, ricercato e per questo molti produttori e molti confezionatori si sono sbizzarriti nel design. Lo stesso colore del vetro comporta una scelta che è una questione anche di stile connesso con motivazioni di mercato: il vetro trasparente consente una certa stima del colore del prodotto che può avere le sue indiscutibili attrattive per il consumatore anche se non ha una precisa correlazione con le qualità organolettiche. La scelta invece del vetro scuro o addirittura nero è, analogamente a quella ormai affermata per i vini rossi, motivata dalle virtù protettive di questo tipo di materiale non solo dagli sbalzi di temperatura ma anche dai raggi luminosi. Certo la legge determina le capacità ammesse per i recipienti ma non la loro forma, in relazione alla quale l'olio extravergine d'oliva si può presentare in bottiglie a forma di anfora, di orcio, di ampolla, cilindriche, ovaliforme, rettangolari, quadrate, lisce o lavorate, con o senza manici, con o senza beccucci che favoriscono il versamento.

Anche la tappatura è spesso fatta con particolari congegni salvagocce e tappo a vite a ricaduta oppure con tappatura a sughero. Tutti i sistemi possono presentare i loro vantaggi e i loro inconvenienti, ma si può dire in generale che siano tutti buoni se opportunamente studiati per le diverse necessità di consumo, per esempio una piccola confezione da 25 centilitri è meno serbativa di una da litro, ma è ideale come ampolla da mensa sui tavoli dei ristoranti. Oppure una latta da 5 litri è più pratica per gli usi nelle cucine delle collettività, delle mense e dei ristoranti che non la bottiglia da 75 centilitri. L'industria vetraria italiana ha dedicato e dedica un'attenzione primaria alla creazione di recipienti particolarmente destinati al prodotto olio extravergine d'oliva tant'è vero che il prodotto italiano primeggia anche per il suo confezionamento che spesso ne sottolinea in modo tutt’altro che secondario l’ottima qualità.
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