L'ARTE
DELLA NORCINERIA
L'arte
della norcineria (termine con il quale si indicano processi di conservazione
della carne suina, le cui radici storiche si riconducono infatti proprio
al comune di Norcia in Umbria) potendo contare su una materia prima da
sempre destinata alla trasformazione, ha dato luogo nel corso dei secoli
a centinaia di specialità salumiere. Necessita quindi una ';chiave"
per affrontare l'esplorazione di quest'universo anche se ci addentreremo
solo nella parte più significativa di esso dal punto di vista della
tradizione e dell'importanza economica. La discriminante più immediata
e caratterizzante è quella che divide i salumi in funzione del processo
produttivo al quale vengono sottoposti: prodotti crudi stagionati e prodotti
cotti
La prima grande famiglia si caratterizza per il processo di asciugatura
delle carni fresche causato dall'aggiunta del sale e per la maturazione
dei tessuti derivante dalla conservazione (per periodi più o meno
lunghi) dei prodotti in ambienti a temperatura ed umidità controllati.
La seconda trae le sue peculiarità dal trattamento termico al quale
sono sottoposti i tagli di carne fresca: a secco o a vapore se non addirittura
sterilizzati. La seconda discriminante è data dall'utilizzo, come
materia prima, di un solo pezzo anatomico o di una miscela di più
tagli.